VENDITE:

nel 2020 in Europa le automobili elettriche e ibride vendute sono state l’11% del totale, in Italia la percentuale è stata addirittura del 38% (anche se, rispetto al totale di automobili su strada, quelle elettriche o ibride rappresentano ancora solo l’1,5%).

COSTI:

incidono molto i costi di produzione delle batterie, a cui si aggiunge la conversione delle linee di produzione delle fabbriche esistenti. Non sarà così per sempre, però: secondo la società britannica dei produttori e commercianti di automobili (SMMT) il prezzo dei veicoli a combustione interna ed elettrici sarà più o meno lo stesso entro il 2030.

C’è un altro aspetto da considerare che è quello delle colonnine di ricarica: secondo il report di Motus-E, a fine 2021 in Italia erano presenti poco più di 26.000 colonnine di ricarica pubbliche. Secondo quanto afferma Paul Wilcox, direttore generale di Vauxhall Motors, riferendosi ai numeri del Regno Unito (simili a quelli italiani, con 30.000 colonnine per 67 milioni di abitanti). Secondo Wilcox, però, le colonnine aumenteranno naturalmente con l’aumentare dei veicoli elettrici sulle strade.

BATTERIE:

l’obbiettivo è quello di realizzare batterie allo stato solido, più leggere e più velocemente ricaricabili di quelle al litio.

TUTTI ACQUISTERANNO UN’AUTO GREEN IN FUTURO?

È più probabile secondo quanto afferma Wilcox, che il leasing e il car sharing saranno la risposta a questa svolta green.

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