Stiamo vivendo un’esperienza che negli ultimi anni ha dell’incredibile. Prima con il Covid, la contrattura dei prezzi veniva giustificata dalla chiusura delle produzioni e dalla mancanza di scorte nei magazzini, ora invece che le attività hanno ripreso l’ordinaria quotidianità arriva la guerra in Ucraina che sì può incidere in qualche modo sull’impennata dei prezzi, ma su tutte le materie prime? Anche la corsa alla Net zero pare ci abbia messo del suo e così assistiamo a un fenomeno mai visto prima, il prezzo del Diesel supera quello della benzina….ecco sarà totalmente colpa della guerra, delle accise o di che altro? Insomma quello che sappiamo è che ad oggi la crisi è dietro l’angolo e non possiamo farci trovare impreparati. La volatilità del mercato non è più un caso eccezionale ma sta diventando sempre di più un fenomeno di tutti i giorni e per questo che è importante salvaguardare i propri acquisti. Rischiamo sempre di più di non riuscire ad ammortizzare i costi di produzione e l’unico elemento su cui possiamo ancora fare gioco è il prezzo della materia prima.

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