L’attenzione è rivolta all’accordo dei cereali nel Mar Nero, che ha visto un nuovo attacco ucraino sul punto ferroviario e stradale, che collega la Crimea e la 📍 Russia. La chiusura di Mosca è ufficiale e l’accordo che non verrà rinnovato. Per quanto riguarda invece il 🔔 prezzo del petrolio, nonostante un semestre difficile, i prezzi godono di uno scenario favorevole. Uno stop a questo entusiasmo è dato dall’Agenzia Internazionale dell’Energia che pone al ribasso le sue previsioni di crescita mondiale. La scorsa settimana il Brent europeo ha superato la soglia degli 80 dollari, ma ad oggi ha toccato i 78,65 dollari al barile. Il comparto dei metalli ha visto l’indebolimento del dollaro americano e la diminuzione delle scorte di metalli che hanno dato sostegno ai prezzi del rame, alluminio e zinco. 💰 Non sono ancora molto incoraggianti i dati del mercato cinese rispetto alle aspettative degli economisti. 💲 Il rame cresce e l’offerta mineraria è aumentata del 5,8% su base mensile. 📲 Per tutti gli altri aggiornamenti stay tuned!